Uno spazio da riempire.
Con le tue idee.

Uno spazio da riempire.
Con le tue idee.
Vision
Uno spazio da riempire di idee
“Noi sottoscritti partecipanti al laboratorio di visioning e co-progettazione per il complesso della SS Trinità delle Monache, ex ospedale militare, ci impegniamo a mettere concretamente a fuoco tutte le proposte che sono emerse e che emergeranno nel percorso partecipativo non per contrapporle l’una all’altra, ma come punto di partenza per l’individuazione di linee guida che sappiano rispondere al più vasto possibile arco di esigenze affinché questo prezioso complesso diventi:
- un luogo vitale e unico, una specie di villaggio accogliente abitato in alcune sue parti prevalentemente dai bambini e ragazzi dei quartieri circostanti e in altre dedicato ai cultori del design nelle arti e mestieri, nonché agli appassionati della natura (cura del verde, orti, erbe medicinali, ecc );
- una cerniera fra le varie parti della città, anche grazie alla moltiplicazione delle vie di accesso, dove sia gli abitanti di Napoli sia i turisti possano sostare per godersi il panorama del golfo, osservare le attività nelle aree gioco e sportive, spettacoli teatrali, concerti e proiezioni di film, le mostre temporanee e non ultimo assaporare la cucina partenopea e internazionale;
- un luogo pieno di sorprese che sia di per sé stesso spazio di educazione permanente sia al bello che al piacere della convivenza creativa fra diversi;
- un contesto composito in cui persone di diverse età e ceti sociali trovino degli spazi di incontro e collaborazione per sviluppare iniziative sociali e lavorative corrispondenti alle loro necessità, capacità e desideri.
In sintesi: ci impegniamo a operare per delineare un progetto importante sia da un punto di vista sociale e civico che estetico e di difesa degli spazi verdi, un contesto in grado di porsi come emblema di quel dialogo creativo fra densità urbana e paesaggio naturale per il quale Napoli è famosa a livello internazionale.”
Vision per il complesso SS Trinità delle monache elaborata dai cittadini durante il percorso partecipativo Urbact 2nd Chance